ALERT | AMERICAN VINTAGE OPENING IN ROME

Il marchio francese prosegue nella sua espansione internazionale e si dirige verso Roma.

Sabato 6 Agosto, American Vintage aprirà il suo primo negozio a Roma, in via Frattina 30. Un appuntamento importante perché questa boutique sarà la prima a vedere la luce in Italia.

La capitale italiana è stata scelta non per caso. 

Il suo patrimonio storico e culturale sono i punti di forza che hanno sedotto il marchio francese, oltre alla moda visto che la città eterna ha visto nascere numerose case di moda italiane.

Il nuovo spazio di 56 m2 nel pieno cuore della città è stato scelto con il nuovo concetto architetturale

di American Vintage. Spazioso ed originale, questo negozio pone in primo piano la semplicità ed il

dinamismo della marca. 

I clienti potranno cosi apprezzare prima di tutto l’autenticità dei capi fatti a mano con materiale nobile e colorato.

Ancora una volta, American Vintage dimostra la sua determinazione e la sua voglia di condividere la

sua passione per i prodotti di qualità di fronte al mondo intero.

Nato in Francia nel 2005 dall’intuito di Michaël Azoulay, il brand di abbigliamento American Vintage rappresenta una case history di successo legata alla reinterpretazione in chiave creativa e metropolitana di un capo passepartout del guardaroba casual, la t-shirt, declinata in fibre naturali e assurta ben presto a sinonimo di semplicità, bellezza e vestibilità impeccabile.

Questa label ha ormai assunto confini global. L’azienda è cresciuta a ritmi esponenziali negli ultimi 8 anni: il suo giro d’affari, partendo da 1.6 milioni di euro del 2005 ha raggiunto i 73 milioni nel 2015, di cui circa metà generati dallo sviluppo della rete retail. Attualmente la piattaforma dei monomarca a insegna American Vintage annovera 70 boutique e 35 corner, di cui 39 negozi e 33 corner dedicati solo in Francia e all’estero una presenza fra gli altri in Belgio, Spagna, Israele e Hong Kong.

D’altro lato il canale wholesale si basa su una rete capillare di punti vendita selezionati che in Francia ammontano a 400 mentre all’estero si attestano sui 1400 sparsi fra Australia, Cina, Giappone, Turchia, Svezia, Stati Uniti, solo per citare alcunidei mercati presidiati dal brand.